Casa

 

Cesare Ottaviano

UMBERTO MARIA GOFFREDO MARTORANA nasce a Taormina da una antica famiglia che arriva in Sicilia dalla Calabria al seguito del Conte Ruggero per la conquista normanna dell'isola.

Finito gli studi in Francia,Germania e Gran Bretagna crea nel palazzo dove abita , " Casa Cesare Ottaviano " , un piccolo albergo molto elegante che sarà la meta di molti illustri ospiti.

Il forte desiderio di riprendere l'antica passione per l'Arte prevarrà ed inizia la sua carriera artistica come pittore con il nome d'arte di GHUMBERT DI CATTOLICA.

La sua prima mostra personale ha luogo nel Palazzo Corvaja di Taormina nel 1982, e dall'ora sarà un seguirsi di mostre personali e collettive.

Durante una serata di fine agosto dei primi anni 70; mentre la Sicilia finiva d'essere torturata dagli incendi estivi alimentati dal vento di Scirocco che da molti giorni soffiava senza tregua sull'isola portando calura e umidità che ci obligava a rimanere riparati per non soffrire il caldo asfissiante che dava al cielo un colore lattiginoso ed una luce accecante,avvenne un miracolo!:il cielo perse quel colore del latte per tingersi di grigio, nuvole minacciose l'affollarono  e fecero perdere quella luce accecante: annunciandosi con spaventosi tuoni e fulmini che li  ferivano e li laceravano, arrivò un fulmineo, violento ed abbondante acquazzone di fine estate.

L'aria si rinfrescò, l'umidità scomparve, la sottile sabbia rosa del deserto del Sahara che copriva le foglie e ogni cosa fu spazzata via dall'acqua ed un provvidenziale vento di tramontana -il “Mistràl ” , prese il posto dello Scirocco, per regalarci temperature più miti,cieli tersi ed una luce viva e e l'Etna continuò a eruttare cenere,lava e lapilli.

Il profumo dei gelsomini arricchirono l'aria di quel odore gradevole leggermente dolciastro la terrazza d'Umberto che ne fu grato per gl'i ospiti che stavano arrivando e per lui che amava quegli odori che allietano i sensi e la vita.

Tra gli ospiti c'era un famoso critico d'arte che poi fu il presidente della Biennale di Venezia, Conservatore del Museo di Palazzo Venezia ed aveva altre cariche importante nel mondo dell'arte ed anche un bravissimo scrittore: ed una lettera d'introduzione portò anche un professore francese che insegnava all' Istitut de France di Salonicco in Grecia che un po’ impacciato perchè conosceva poche persone si mise a guardare i quadri della casa che portavano tutti una firma: GHUMBERT.

Giovanni -il famoso critico d'arte- quando lo vide solo ,volle essere cortese , e gli chiese cosa ne pensasse di quel quadro.

"Molto bello,interessante ed intrigante: belli i colori e la forma-rispose Guy (così si chiamava il professore francese) e continuò ; vedo che tutti i quadri hanno la stessa firma : “Ma chi é GHUMBERT ?"

" GHUMBERT !” disse Giovanni , mi chiede chi é GHUMBERT?

Giovanni sorrise e fece una piccola pausa poi cerco di soddisfare la domanda del professore francese ed iniziò a parlare:

"Poliedrico,poliglotta,viaggiatore,musicomane,sognatore; ecco alcuni sostantivi maschili ed aggettivi che potrebbero descrivere bene il mio amico Umberto Martorana conosciuto nel mondo dell'arte con lo pseudonimo di GHUMBERT DI CATTOLICA".

" GHUMBERT alias UMBERTO MARTORANA, é un protagonista della bella vita Taorminese dagli anni sessanta in poi: amico della colonia straniera residente, trascinatore negli eventi che facevano scalpore nel quadro della "Dolce Vita" locale ; amava animare le numerose feste che dava nella sua " Casa Cesare Ottaviano", rendendola una -"Culla delle Arti"-, dove s'incontravano artisti, scrittori, poeti, attori, registi,aristocratici, imprenditori, generali, importanti prelati, ect, di tutto il mondo.

Questo quadro di GHUMBERT che lei ha ammirato ed apprezzato si chiama CAOS , e fa parte della seria che lui ha iniziato a dipingere dal 1972, dunque avrà capito che GHUMBERT non é altro che Umberto Martorana , il nostro anfitrione, il nostro ospite".